CESENA, TUTTO SULLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2014
Scritto da Enzo   
marted́ 09 giugno 2009

www.robedamatti.net           Cesena, aggiornamento continuo              

  

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La candidata grillina sogna un impossibile sorpasso … chissà che faccia farà quando si sveglierà e si accorgerà che Paolo Lucchi è già distante migliaia d’anni luce.

Il 25 maggio 2014 gli elettori italiani di 4.000 mila comuni andranno a votare per rinnovare e/o magari confermare le amministrazioni comunali che negli anni passati si sono arricchite alle spalle dei soliti cittadini intelligenti che, sanno fare di tutto tranne che usare il proprio voto.

Personalmente, per le europee voterò un candidato di sinistra, perché penso che merita la mia fiducia e che sicuramente mi rappresenterà meglio di Grillo, di Berlusconi e di tutti i suoi tirapiedi.

Per le amministrative di Cesena, nonostante detesto e contesto il lavoro di Paolo Lucchi che, per ben cinque anni ha fatto tutto quello che non piace agli stessi cittadini che col proprio voto gli hanno affidato le sorti della città di Cesena, non essendovi davvero altro di meglio, violenterò la mia volontà e voterò anch’io per il sindaco uscente, lo stesso che, nel suo programma ha incluso la necessità di educare i cittadini a non si sa quale comportamento, mentre dentro e fuori delle mura del comune succedono cose mostruose davvero degne di persone maleducate e forse anche ineducate.

-          La punizione inflitta ai commercianti del centro storico con l’infelice ma redditizia idea di eliminare i comodissimi parcheggi e cospargere le vie d’accesso al centro con spie elettroniche, utili soltanto a rimpinguare le casse dello stesso comune.

-          Le multe selvagge elevate con gli autovelox nascosti, i tutor fuorilegge e gli appostamenti non conformi alle norme imposte dal Codice della strada, hanno completato l’opera di dissanguamento pecuniario mirata ai cittadini utenti della strada.

-          I cartelli stradali illeggibili, le buche nella strada, i vigili che per elevare le multe alle auto in divieto di sosta operano in gruppi di tre e più di una volta non vedono i muratori che lavorano sui tetti, privi di necessario ponteggio e di qualsiasi imbracatura di sicurezza.

-          Il continuo sperpero di denaro pubblico, che avviene nella costruzione/demolizione/ricostruzione della stessa fontana, aiuola, isola spartitraffico e/o quanto altro, che grava sempre sulle spalle del solito suddito.

-          L’inutile, dannosa e pericolosa pista ciclabile, imposta con prepotenza agli abitanti di Sobborgo Federico Comandini.

-          Gli incivili e ripugnanti T.S.O. (Trattamenti Sanitari Obbligatori) per donne di 90 anni, firmati dal sindaco ed eseguiti maldestramente dai vigili urbani.

-          Nessuno sa dove, quando, come e se avviene applicata la legge n. 10 del 14 gennaio 2013, che sostituisce quella precedente e obbliga i comuni con più di 15.000 abitanti a piantare un albero per ogni bimbo che nasce o che sia adottato, entro sei mesi e non ad un anno dalla nascita o dall’adozione del bambino.

Malefatte da contestare all’amministrazione di Paolo Lucchi ve ne sono almeno altre cento, ma per il momento aiutiamo il sindaco uscente a vanificare il sogno utopistico del ballottaggio sbandierato dalla candidata grillina, poi, quando si sistemeranno le cose, se la nuova amministrazione deciderà di continuare a governare alla vecchia maniera, il sottoscritto per primo, oltre a presentargli il conto delle malefatte, gli renderà la vita più difficile di come ha già fatto in passato.

                                                                                          Enzo Cusmà – www.robedamatti.net - Cesena

 

(PCI, PDS e PD) da una parte e PRI dall’altra da ben 65 hanno monopolizzato il voto per le amministrative del comune di Cesena. 

Ma www.robedamattinet, comunicando con i cittadini, aveva già capito che questo monopolio cominciava a scricchiolare pericolosamente, tanto che da circa TRE ANNI e per tutto il periodo elettorale, sulle pagine di questo sito e con un volantinaggio costante, chiaro e trasparente, ha invitato tutti gli elettori a dare un voto utile e diverso, schierandosi apertamente con la LISTA CIVICA 5 STELLE di Natascia Guiduzzi e Beppe Grillo.

Confrontando le consultazioni elettorali amministrative del 2004 con quelle del 2009, basta dare una sbirciatina ai risultati incolonnati nello specchietto qui sotto, per rendersi subito conto che molti cittadini, castigati e messi in ginocchio dalle vecchie e logore amministrazioni, si sono rialzati, hanno dato ragione a "Robedamatti" ed hanno penalizzato proprio i due partiti che da 65 anni, monopolizzano il voto dei cesenati.

AMMINISTRATIVE2004 AMMINISTRATIVE2009Differenza
        
PARTITOVOTI    % PARTITOVOTI     % 
        
PDS19.33234,30% PD+Margherita22.40640,24Meno 4.26%
Margherita  5.75110.20%     
Forza Italia..7.31713.00% PDL+AN11.09419.92Più 1.44%
AN+MSI  3.114  5.50%     
Lega Nord     727  1.30% Lega Nord   3.849  6.91Più 5.61%
UDC  2.643  4.70% UDC  3.026  5.43Più 0.73%
PRI  4.177  7.40% PRI  2.986  5.36%Meno 2.04%
    Sinistra/Cesena  2.552  4.58%      ?
Di Pietro-Occhetto  1.143  2.00% Di Pietro  2.341  4.20%Più 2.20%
Verdi  2.538  4.50% Verdi  1.272  2.21%Meno 2.29%
     5 stelle2.3114.15%Più 4.15%

La vittoria striminzita, il ballottaggio evitato a malapena, l’offensiva dei razzisti-secessionisti e soprattutto il 4,26%, pari a 2.677 voti persi, rispetto alle amministrative del 2004 nel solo comune di Cesena, devono far capire al neo sindaco Paolo Lucchi che, come già scritto più volte su questo sito, i cittadini d’Italia e di Cesena in particolare, vogliono dei governanti onesti, attivi, capaci di svolgere il semplice servizio, peraltro ben retribuito, che gli hanno affidato col voto. Ormai dovrebbe essere chiaro che ogni sindaco designato a governare il proprio comune, ha il dovere di rispettare tutti i cittadini e di comportarsi non da padrone, com'è abituato a fare chi scarseggia d’intelligenza e d’educazione, ma viceversa, smettere di fare il bastian contrario e cercare di capire fino a che punto è lecito inveire, perseguitare e spremere finanziarmene chi non ha più niente da dare o chi è preso di mira da vigili urbani smaniosi di far carriera e d’incrementare il fondo delle proprie pensioni, usando persino metodi sleali che spesso, oltre ad offendere la dignità del cittadino, disonorano la divisa che indossano.Quando un comandante di polizia municipale, alle 12.30 di un qualsiasi giorno d’estate, con circa 40 gradi all’ombra, ordina ai suoi vigili di andare a controllare le auto in sosta di chi si è appena seduto a tavola per mangiare un meritato piatto di minestra, oppure raccomanda perenne tolleranza ZERO per chi ha il disco orario scaduto di qualche minuto, per i motocicli in sosta vietata (non sui marciapiedi), studia infami agguati con nascondigli, mimetizzazioni d'autovelox e persino manomissione di semafori, commette un’azione meschina ed irrispettosa che genera, nel cittadino, malumore e disprezzo, anche per quegli agenti che svolgono il proprio lavoro onestamente. La futura squadra che andrà a governare i cittadini cesenati guidata da Paolo Lucchi, se non vuole definitivamente distruggere il patrimonio elettorale, già notevolmente ridimensionato dalla precedente amministrazione Conti, (meno 4,26% rispetto alle comunali del 2004), tra le cose urgenti da risolvere, dovrà inserire il grave problema che contrappone i vigili urbani ai cittadini. Il vigile urbano deve mettersi in testa che non è il padrone né della città né del cittadino. Chi ordina e chi mette in atto agguati sleali per contestare MULTE SELVAGGE* e procurare illeciti introiti alle amministrazioni comunali, commette un reato punibile dal Codice Penale e pertanto, come avviene per il normale cittadino, deve essere multato, processato e condannato senza pietà.

  • Desidero chiarire che per MULTE SELVAGGE, definizione per la quale rivendico con orgoglio la paternità, si devono intendere tutte quelle contravvenzioni che NON hanno nulla a che fare con la vera e propria trasgressione del Codice della Strada e la sicurezza delle persone, come alta velocità (misurata però con strumenti legalmente revisionati e non mimetizzati o nascosti), guida in stato d'ebbrezza o ubriachezza, guida senza patente eccetera.
  • Per contro, devono considerarsi MULTE SELVAGGE, tute le contravvenzioni contestate solo ed esclusivamente per ottenere fiorenti bilanci comunali e cospicui fondi pensioni per vigili urbani (percentuale sulle multe).

Ecco qualche esempio di MUTE SELVAGGE veramente vergognose, insensate ed incivili.

- Multare gli automezzi di persone disabili ed in alcuni casi fargli portare via l’auto dal carro  attrezzi.

- Multare auto e moto fermate a destra (non parcheggiate), senza intralciare nessuno,   ma solo per attraversare la strada a piedi e prendere un giornale, le sigarette o un farmaco.

- Multare un’auto in sosta con disco orario scaduto solo da qualche minuto.

- Multare gli utenti della strada usando metodi disonesti e perseguibili dal Codice Penale,  quali manomissioni di semafori e strumenti per la misurazione della velocità.

- contestazione di contravvenzioni senza cognizione di causa, mi spiego meglio. I cittadini più  attenti sanno che i Giudici di Pace annullano più del 50% delle multe contestate. Se ci   chiediamo perché avviene questo, le risposte possibili sono solo due:  

1. O i Giudici di Pace fanno dei favori, come ha avuto il coraggio di affermare un ispettore    della polizia municipale di Cesena, 

2. O i vigili che contestano la contravvenzione non conoscono il Codice della Strada. Personalmente non ho il minimo dubbio, i Giudici di Pace, lunghissima vita a tutti, sono imparziali ed io, come il 95% dei cittadini, sto dalla loro parte.

                                                                                                             enzo cusmà