Hera : qual'è il compenso per chi fa la raccolta differenziata?
Scritto da Enzo   
giovedì 04 ottobre 2007

 

Il lavoro non retribuito che i cittadini svolgono per consentire una raccolta differenziata della immondizia meriterebbe, quanto meno, una bolletta meno salata e un servizio molto più decente di quello offerto attualmente...

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..ma evidentemente il buonsenso, l’educazione e l’impegno dei cittadini, unitamente alle centinaia di migliaia di euro fatti risparmiare con detta raccolta differenziata, non bastano più ne  a convincere Hera che volente o nolente deve fornire un servizio di qualità, ne a spronare il comune di Cesena per indurlo a sorvegliare con più costanza e maggiore rigore sull’operato di quella società. Il vergognoso spettacolo della foto riguarda un parcheggio situato nel centro città, adiacente a un asilo, diverse facoltà universitarie, tre bar, un centro per l’impiego e tante attività commerciali che, prima di essere liberato dal sudiciume e dal terribile fetore, ha obbligato i cittadini residenti e la popolazione fluttuante ad attendere per sette lunghi giorni.

Perchè simile vergogna non si ripeta più chiediamo al sindaco Conti di obbligare Hera ad effettuare almeno un lavaggio settimanale e una sanificazione dei contenitori con prodotti enzimatici naturali e, magari limitatamente ai mesi estivi, l'eliminazione dei contenitori e l'effettuazione della raccolta porta a porta. I costi, visto che gli attuali già compensano abbondantemente il servizio offerto e che la raccolta differenziata che ormai i cittadini effettuano da parecchio tempo (qualcuno più bravo carica gli scarti e li trasporta addirittura fino alle stazioni ecologiche), fa risparmiare manodopera e denaro, NON devono essere assolutamente aumentati anzi, siccome in altri comuni, neanche tanto distanti da Cesena, per il servizio di raccolta e smaltimento si spende meno ed è incluso anche il lavaggio settimanale e la sanificazione dei contenitori, Hera dovrebbe passarsi una mano sulla coscienza e D.L. 507/93 alla mano cominciare ad applicare gli sconti previsti sulla T.A.R.S.U..

Oggi 17 gennaio 2008 per sapere quali vantaggi ha un cittadino che, come molti già fanno a Cesena, vuole dare una mano per tenere la città pulita facendo la raccolta differenziata della spazzatura, che consiste nella separazione dei vari tipi di rifiuti effettuata già alla fonte e cioè nella propria abitazione,  il carico sul proprio automezzo, il trasportando sempre col proprio automezzo fino ad una delle due "stazioni ecologiche" e lo scarico negli appositi contenitori, ho telefonato al numero verde Hera 800999500 e l'interlocutrice di turno ha detto testualmente: "Al cittadino che fornisce tale tipo di collaborazione, a fine anno gli verrà riconosciuto uno sconto sulla bolletta". Ho chiesto l'entità dello sconto, ma mi è stato detto che questo varia secondo la quantità di rifiuti scaricati e registrati di volta in volta.

La risposta della dipendente Hera in linea di massima può considerasi discreta, ma non accettabile perchè incompleta e poco trasparente.

Intanto vi dico subito che salvo ripensamenti da parte di Hera se il quantitativo di rifiuti differenziati consegnati alle stazioni ecologiche nell'arco dell'anno non supera il 10% del risultato che verrà fuori dividendo lo stesso quantitativo per il consumo procapite annuo prestabilito (qui sotto farò un esempio più chiaro), non si ha diritto a nessuno sconto sulla bolletta (t.a.r.s.u.) La procedura per sapere se si ha diritto allo sconto e in che percentuale ci deve essere riconosciuto, è semplicemente la seguente: supponiamo che abbiamo una famiglia di 3 persone e che il consumo annuo stimato per persona è di 250 kg.di rifiuti, e che durante l'arco dell'anno siamo riusciti a consegnare nelle stazioni ecologiche i20 kg di rifiuti differenziati, ci risulterà che:

- rifiuti consegnati kg.         120 : (diviso)

- rifiuti prodotti 250x3= kg.  750  (uguale)

- percentuale dello sconto    16,0 %                                                                

                                                            e. cusmà