Tartufi e tasche vuote
Scritto da Enzo   
mercoledì 31 ottobre 2007

 

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Sabato 27 ottobre 2007 alla cassa di un discount d’alimentari ho visto quello che avrei preferito  non vedere mai. Un signore dopo aver fatto la sua spesa, si è recato alla cassa per pagare e, mentre la cassiera gli prezzava la merce, l’ha pregata di non superare i 20,00 euro. Detto fatto! Quando la cassiera aveva prezzato poco meno della metà della spesa contenuta nel cestino, ha chiamato quel signore ed ha esclamato: “Senta, siamo a 23,40 € cosa devo fare”? “Mi faccia la cortesia, tolga ancora qualcosa…”va bene, ho tolto le patate, una scatola di tonno e i pelati, ora mi deve20,07”, ma quel tizio scrollando ancora la testa ha fatto capire che aveva solo 20,00 euro. A quel punto una signora della fila tira fuori il borsellino e paga i 7 centesimi che quel signore non aveva, ponendo fine a quel patetico dialogo, ma...Quello che per molti è un miraggio per altri, è solo un assaggio!Il giorno seguente….. 

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Mi sono recato a sant’Agata Feltria, un paesino di poco più di 2.300 anime situato al confine delle regioni Emilia Romagna/Marche, dove ogni anno, per tutto il mese d'ottobre e la prima settimana  di novembre si svolge la fiera del tartufo. Durante la mia passeggiata fra i banchi dei vari rivenditori ho notato tre persone che, gesticolando quasi animatamente, hanno attirato la mia attenzione fino ad incuriosirmi quel tanto che basta per andare a vedere cosa stava succedendo. Per fortuna non è successo niente. Quei tre signori avevano organizzato una vera e propria asta e si stavano contendendo un tartufo grosso quanto una noce priva di mallo, che pesava esattamente 87 grammi e costava, come si può vedere dalla foto, 300,00 €. L’ho ripeto piano piano perché non voglio che mi senta quel signore che ha dovuto lasciare la spesa sul banco del discount, (trecentoeuro)!                                                                                                                

                                                                           e. cusmà