SCUSI, PERCHE' VUOLE ROVINARE LA SUA VITA E QUELLA DEI SUOI FAMILIARI?
Scritto da Enzo   
luned́ 13 giugno 2011

 

www.robedamatti.net       Cesena, aggiornamento continuo 

 

Razzismo, delinquenza, ingiustizia e povertà esistono e sono in continua espansione perchè il cittadino italiano non sa scegliere i propri governanti e perché lo stato invece d’aiutare le famiglie e le piccole imprese in difficoltà, preferisce sponsorizzare il calcio scommesse, l’enalotto, le slot machine, i gratta e vinci, l’ippica e tutti gli altri giochi d’azzardo esistenti.  Scusi vuole rovinare la sua vita e quella dei suoi familiari? Si accomodi. E’ accaduto a Cesena il 23 ottobre 2010, quando un’imponente staff della Sisal ha inaugurato uno dei più grandi discount dell’azzardo esistente in Emilia Romagna.

Le due belle ragazze che vediamo qui sotto, oltre a essere perfette adescatrici di scommettitori, sono

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esperte di slot machine e videolottery, fanno parte dello staff ed hanno il preciso compito di attirare la “preda”, offrirgli un biglietto omaggio ed accompagnarla alla prima slot machine o videolottery libera, dove, in pochi minuti gli insegnano come si fa a manovrare la macchinetta infernale che da lì a poco andrà a rovinargli l’esistenza. Poi, avanti il prossimo. Vergogna! Tutto questo avviene nel discount del male Matchpoint, in Via Europa a Cesena. In quella sala giochi, se magari non ti va di rovinarti la vita con le SLOT MACHINE, puoi benissimo farlo con le corse di CAVALLI, il CALCIO SCOMMESSE, i GRATTA E VINCI, con WIN FOR LIFE, con i GIOCHI VIRTUALI e con altri giochi d’azzardo vergognosamente raccomandati e sponsorizzati dalla SISAL e dal nostro Stato, lo stesso Stato che prima ti prende per il sedere ricordandoti di giocare con moderazione (come se un giocatore compulsivo fosse in grado di sapersi controllare) e poi, autorizza l’apertura annuale di altre 1.200 nuove sale per il gioco d’azzardo. Vergogna e anche sdegno.                                                                                 

                                                                                           Enzo Cusmà