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			 www.robedamatti.net  Cesena    Mia sorella Iole, tramite WhattsApp, mi ha inviato questo link: https//youtu.be/Ao3dijr_KoA e mi ha pregato di divulgarlo in rete. Per accontentare mia sorella, per dare il mio contributo a una giusta causa promossa dai comici Sardi e perché il brano è davvero bello, ho chiesto e ottenuto l'autorizzazione alla pubblicazione di "Per chi non lo sla" anche sul mio sito Web www.robedamatti.net.   Come in tutte le cose, anche in questo caso, qualche malpensante cerca di avanzare dei dubbi persino sulla speculazione della terribile malattia. Io, invece, credo nei giovani comici sardi e, per dare anche il mio contributo, paleso loro tutta la mia stima per la nobile iniziativa intrapresa.    Un ringraziamento particolare lo dedico al direttore artistico del simpatico e generoso gruppo di Christian Luisi. _________________________________  Nei primissimi giorni, per forza di cose, vi sarà qualche temporale con terribili fulmini che colpiranno chi ha allungato le mani sui risparmi dei cittadini; le tremende scariche elettriche giustizieranno i politici che per trent’anni si sono divisi le immense ricchezze dell’Italia (ex terza potenza economica mondiale) e i vili parassiti di Fifa, Sisal, Snai, Bet365, Stato italiano, calciatori, allenatori, arbitri e altro lerciume che continua a vivere sulle disgrazie dei malati di gioco d’azzardo.   
Per quanto sopra, tutte le facce di bronzo che da tre decenni si sono portati la residenza nei palazzi romani soltanto per finire di distruggere l’Italia e gli italiani devono, prima di tutto, essere cacciati via col non voto e subito dopo imprigionati e privati di tutti i capitali arraffati durante il loro indegno mandato istituzionale. Stessa sorte deve toccare a chi ha bruciato i sogni dei giovani e l’economia delle famiglie, truccando tutti gli eventi sportivi e le scommesse a queste collegate. I micidiali giochi virtuali che, a differenza del sottoscritto nessuno ne parla, unitamente al calcio scommesse, sono le peggiori armi di distruzione economica di massa esistenti sul pianeta terra e ovunque vi sia una forma di vita, ma per Sisal, Snai Stato e altre decine di disonesti venditori di disperazione che, come già detto ci vivono vergognosamente sopra, sono “Un piacevole intrattenimento che aiuta a socializzare”.    I giochi virtuali, consentono di scommettere qualsiasi somma di denaro, per ventiquattro ore al giorno tutto l’anno. Sdegno, sdegno, sdegno!    Questa vile verità, nascosta dalle istituzioni italiane, oltre ad essere una vera e propria rapina ai danni di cittadini inermi, è anche un omicidio premeditato. Infatti, un giocatore compulsivo, che in pratica non ha nessuna probabilità di vincita, che ha perso tutti i suoi risparmi, il lavoro, la famiglia e la casa, prima di fare una strage o uccidersi, deve anche subire la disonestà di quegli infami che truccano e sponsorizzano i giochi già truccati, per addolcire la disperazione e, appunto, le possibili azioni estreme. _______________________________    Votare per il PD è davvero una follia. Renzi ha dato ottanta euro a tutti, tranne a chi ne aveva effettivo bisogno; non ha mantenuto le promesse elettorali; ha comprato i voti dei diciottenni che il cinque giugno voteranno per la prima volta; molti dei suoi uomini sparsi in tutta la penisola, hanno avuto guai con la giustizia molto gravi. Le voci che circolano su Pizzarotti, se confermare, sono davvero ben poca cosa. Renzi ha rovinato i pensionati e gli insegnanti e ora per rimediare al grave errore, ma soprattutto per racimolare qualche voto, promette ingenuamente di dare cento euro ad altri pensionati, lasciando fuori chi non supera i 700 euro.    Renzi, in altre parole, si è rivelato peggiore dei suoi predecessori e, pertanto, va subito punito e dimenticato.   PDL e razzisti leghisti non meritano nemmeno un commento. Gli italiani, ormai sanno troppo bene che il paese si trova in queste pessime condizioni e che la colpa primaria è del derelitto Berlusconi che, ha consegnato mezza Italia ai Razzisti – secessionisti della Lega Nord, a Ignazio La Russa, Tremonti, Scajola, dell’Utri, Verdini, Formigoni, Meloni, Schifani e altri simili personaggi da voltastomaco.                                                 Enzo Cusmà – www.robedamatti.net - Cesena  __________________________________       ___________________________________ Cesena, manifestazione del 25 aprile 2016 sospesa per pioggia e grandine.   Il  lungo discorso del sindaco, Paolo Lucchi, ben riparato dall'ombrello  del suo capo gabinetto e quello interminabile del presidente della  Regione, Stefano Bonaccini, anch'egli ben protetto dall'ombrello, ha  ritardato la decisione di sospendere la manifestazione e così, i più  coraggiosi, forze dell'ordine comprese, hanno cercato riparo sotto le  piante, i meno fortunati sono arrivati a casa inzuppati come una spugna.   
      Il consiglio dell'Istituto Agrario ha deciso                                                       Niente medaglia d'argento per l'ex sindaco Paolo Lucchi   La  singolare motivazione per l’assegnazione della medaglia d’argento a  Paolo Lucchi, caldeggiata da Camillo Giorgi e da Bruno Piraccini,  rispettivamente dirigente scolastico e amministratore delegato  dell’Istituto Tecnico Agrario di Cesena, basata solo sulla celerità del comune nel facilitare e accelerare i lavori di ristrutturazione della “Casa Campo Torre”, non ha convinto la commissione giudicante.    Per quanto sopra,  il 30 gennaio 2016, la medaglia che doveva essere del sindaco Lucchi,  sarà consegnata a un insegnante in pensione dello stesso Istituto  Agrario. 20 gennaio, giorno di festa per i vigili urbani    I vigili urbani, invece, non saranno interessati a nessuna medaglia ma come accade, quanto si avvicina la festa del loro protettore, San Sebastiano, si vanteranno e gioiranno per la quantità, sempre crescente di multe selvagge rifilate e purtroppo pagate dagli utenti della strada che non si sono potuti rivolgere ai giudici di pace, proprio perché questi ultimi furono maldestramente cacciati via da Cesena e Bagno di Romagna da Paolo Lucchi e dagli altri quattordici sindaci del comprensorio cesenate.                                                                                
  _______________________________   Durante  la seduta del consiglio comunale di Cesena del 17 settembre 2015, circa  350 dimostranti entrano nella sala consiliare e contestano  pacificamente ma molto duramente il sindaco Paolo Lucchi e la sua  giunta.   
  
   350  persone, senza l’appoggio di sindacati e associazioni di categoria, si  sono riuniti in Piazza della Libertà a Cesena e alle 18:30, quando era  già in corso una seduta del consiglio comunale, si sono recati sotto il  davanzale di Paolo Lucchi per chiedere a gran voce giustia, libertà,  democrazia e rispetto per il Centro Storico di Cesena, ferito gravemente  dal suo predecessore, Giordano Conti e condannato a morte sicura dalla  attuale amministazione sordo, muta e cieca messa in piedi dallo stesso  Paolo Lucchi.   
 Ad  un certo punto, quando i manifestanti avevano riempito ogni angolo del  municipio per chiedere di essere ascoltati dal sindaco, è partito un  prepotente, vergognoso e irresponsabile ordine di sgombero, conclusosi  dopo circa un’ora di civile discussione tra manifestanti e forze  dell’ordine accorsi in massa per difendere, loro malgrado, lo stesso  sindaco che prima d’essere eletto aveva affermato di volere educare i  cittadini, il sindaco che concede facili permessi per l’apertura di  nuove sale per il gioco d’azzardo, il sindaco che col prezioso aiuto del  comandante della P.M. dissangua economicamente i cittadini con multe e  verbali selvaggi d’ogni genere e, per non farla troppo lunga, affermo  solo che Paolo Lucchi ha firmato la richiesta di un T.S.O. per una signora di novant’anni, proposto da due sciagurati vigili urbani.    Si  spera che il sindaco abbia abbandonato la stupida convinzione che siano i  cittadini e non lui ad avere bisogno di essere educato, in caso  contrario, per più di altri tre anni, salvo improvvisi rimorsi di  coscienza i cesenati, purtroppo, dovranno rassegnarsi ad altri episodi spregevoli di TSO insensati.                                                                                                 Enzo Cusmà     Cesena, 10 maggio 2012 Cesena, è morto il dott. Paride Bertozzi, Difensore  Civico e Giudice di Pace del comprensorio cesenate.     Giovedì 10 maggio 2012, mentre con la sua bici percorreva Viale Bovio, (piccolo tratto della Via Emilia), a 200 metri da casa sua veniva investito da un’auto e perdeva la vita, un grande amico di www.robedamatti.net, degli utenti della strada e di tutti i cittadini vittime dell’arroganza delle pubbliche Amministrazioni. Con immenso sconforto mi unisco al dolore dei familiari e sono certo che un uomo come Paride Bertozzi troverà spalancate tutte le porte del Paradiso.                                                                                                                  Enzo Cusmà ____________________________   IL VIGILE DON GIOVANNI  www.robedamatti.net                             Cesena, 04 dicembre 2007  Questo  è il  facsimile di un biglietto da visita stampato col computer e distribuito, solo a qualche bella signora, da un vigile urbano in cerca d'avventura in un discount alimentare di Cesena. Mi astengo da ogni commento perchè certe azioni rispecchiano tutta la stupidità di chi le commette.  A…………… B…………          Cel……………………….     Polizia Municipale Cesena       Tel. 0547…………………   E’ cosa buona e giusta che chi deve dare l’esempio lo dia sempre e comunque senza farsi scudo del potere temporaneamente assegnatogli, del proprio titolo, della posizione sociale occupata, del grado gerarchico o della divisa che ha l’onore di indossare. Ottenere favori, tentare di impaurire o sottomettere il cittadino usando tale stratagemma, oltre a creare malcontenti e reazioni imprevedibili da parte del Popolo Sovrano, offende la capacità, l’intelligenza e la dignità di ogni uomo. E' in altre parole, un’azione infame e meschina degna di soggetti malvagi e diabolici. ____________________________ IL SINDACO DI CESENA E LA ZANZARA TIGRE 
    LE  ORDINANZE DEL SINDACO CHE SPESSO IMPONGONO DETERMINATI COMPORTAMENTI,  RESTRIZIONI E SOPRATTUTTO LE SOLITE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER I  CITTADINI, DOVREBBERO ESSERE EMANATE SEMPRE DOPO AVERE EDUCATO COLORO  CHE DEVONO FARE RISPETTARE LE REGOLE.    Questo è lo stralcio originale dell’ordinanza che il sindaco di Cesena, Giordano Conti, ha emanato il 20 maggio 2008: All’interno dei cimiteri, qualora  non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi  portafiori devono essere riempiti con sabbia umida, al posto dell’acqua.  In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovràessere comunque  riempito di sabbia, se collocato all’aperto. Inoltre tutti i contenitori  utilizzati saltuariamente (piccoli innaffiatoi o simili) dovranno  essere sistemati in modo da evitare la formazione di raccolte d’acqua in  caso di pioggia........ AVVERTE-  le disposizioni della presente ordinanza sono impartite in applicazione  del Regolamento comunale d’igiene per la tutela della salute e  dell’ambiente e del Regolamento comunale per l’applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni ai regolamenti comunali ed alle Ordinanze del Sindaco e dei Dirigenti;-  la responsabilità delle inadempienze alla presente ordinanza è  attribuita a coloro che risultano averetitolo per disporre  legittimamente del sito in cui le inadempienze saranno riscontrate; -  i trasgressori della presente ordinanza sono passibili della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 (venticinque/00) a euro 500,00 (cinquecento/00......DISPONE-  sono incaricati della vigilanza, per l’ottemperanza alla presente  ordinanza e per comminare le previstesanzioni ai trasgressori, il Corpo  di Polizia Municipale e l’Azienda USL di Cesena (Dipartimento di Sanità  Pubblica);- la vigilanza si esercita tramite sopralluoghi e riscontro  dei documenti di acquisto dei prodotti per ladisinfestazione da parte  dei soggetti pubblici e privati interessati dalla presente ordinanza o  degliattestati di avvenuta bonifica rilasciati da imprese specializzate  ai sensi del Regolamento comunaled’Igiene per la tutela della salute e  dell’ambiente;- il presente provvedimento è reso noto alla cittadinanza  tramite pubblici avvisi, nonché comunicazioni alle associazioni di  categoria direttamente interessate e affissione all’Albo Pretorio per  tutto il tempo divalidità del provvedimento. Copia del presente atto può  essere richiesta presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune.  ____________________________________ ... E questo quello che si vede dalle foto scattate nel cimitero urbano di Cesena:       
 Perfetta  disposizione degli annaffiatoi come richiesto nell'ordinanza ma  fontanelle otturate per via dello scarico situato troppo alto rispetto  al piano di scolo dell'acqua.  E'  il solito risultato che testimonia quanto sia grande l'abisso che  divide  civiltà e correttezza dei cittadini da una parte e malgoverno e  menefreghismo dall'altra. Queste, ed altre gravi malefatte, ormai ci  devono convincere che il 6 giugno del 2009 prima di decidere da chi  farci governare, dobbiamo meditare seriamente.                                  A  G   G   I   O    R   N   A    M   E   N   T  O.          “O  ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra”. L’amministrazione  comunale fa quello che gli pare e dimostra palesemente che il rispetto  per i cittadini non c’è.  Il  30 luglio 2008 una copia del presente articolo è stata consegnata al  responsabile dei servizi cimiteriali e una all’ufficio relazioni col  pubblico del comune di Cesena, ma per la gioia della zanzara tigre, come  tutti possono constatare, al 10 febbraio 2009, gli avvisi  dell’ordinanza sono rimasti affissi in ogni dove e lo scolo delle  fontanelle non è stato ancora riparato. Un sindaco e un'amministrazione  che non dialogano con i cittadini e danno simili esempi, farebbero  meglio ad andarsene prima ancora che gli scade il mandato.                                                                                                                                                                                                                         Enzo Cusmà  			 | 
		
				
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