Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva. |
Scritto da Enzo | |
venerd́ 20 novembre 2009 | |
WWW.ROBEDAMATTI.NET Cesena, 11.10.2008 TUTTE LE INFORMAZIONI RIPORTATE SONO QUANTO DI MEGLIO POSSIAMO TROVARE IN CAMPO MEDICO, MA RESTA CHIARO CHE I CONSIGLI FORNITI NON POSSONO E NON DEVONO SOSTITUIRE MEDICI E SPECIALISTI. WWW.ROBEDAMATTI.NET SCONSIGLIA IL "FAI DA TE" E DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA' DIRETTA E/O INDIRETTA. (Le notizie provengono da Pagine Mediche e sono aggiornate settimanalmente). ______________________________________________________________ Bronco Pneumopatia Cronica Ostruttiva. La BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) è una malattia polmonare progressiva, non completamente reversibile, che condiziona la respirazione compromettendo l’afflusso d'aria ai polmoni e provocando un danno agli alveoli e la distruzione del tessuto polmonare. Il fattore di rischio più importante nella BPCO è il fumo di sigaretta, ma giocano un ruolo importante nella diffusione della malattia anche l’inquinamento atmosferico e ambientale. Tipici sintomi della BPCO sono la dispnea, la tosse, la mancanza di respiro ed una minore tolleranza durante l'attività fisica. Tra le complicanze di questa patologia si annoverano l'aritmia cardiaca, il pneumotorace e la polmonite, nonché la dipendenza del paziente da ventilazione meccanica od ossigenoterapia. La congestione nasale è un fastidioso disturbo causato dall’infiammazione, e dal conseguente rigonfiamento (edema), dei piccoli vasi sanguigni che formano il tessuto della mucosa nasale.
Se non adeguatamente trattata, la congestione nasale può essere causa di russamento e di apnee notturne. Per alleviare la sintomatologia del ''naso chiuso'' vengono utilizzati i decongestionanti nasali, sostanze da applicare localmente che inducono una vasocostrizione della mucosa e permettono una riduzione dell’edema infiammatorio. Le molecole decongestionanti più conosciute sono l’ossimetazolina, la nafazolina e la xylometazolina, ognuna con caratteristiche di efficacia e di rapidità quasi sovrapponibili, ma con livelli di emivita (durata dell’azione) che variano dalle 4 alle 10 ore. Gli ultimi ritrovati di decongestionanti nasali prevedono formulazioni in associazione con Aloe Vera, una sostanza naturale emolliente, idratante che dà sollievo al prurito e al bruciore causati dall’infiammazione. 11/12/2009 - La Redazione
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