Chi è il capo del governo Bossi o Berlusconi.
Scritto da Enzo   
lunedì 14 giugno 2010

 

www.robedamatti.net                   Cesena, 14 giugno 2010.

Cosa succederà quando decollerà l’economia italiana? 

Il governo dei quattro ministri razzisti-secessionisti, rappresentato da Bossi, Maroni, Calderoli e Zaia, sostenuto caparbiamente dal compare Silvio Berlusconi, ha costretto, gli operai extracomunitari, già bene inseriti nella nostra società, a ritornare ai loro paesi, oppure ad emigrare in Spagna ed in Francia.

Il discorso di Calderoli, furbescamente basato sulla sicurezza e sulla clandestinità, che le forze dell’ordine combattono quotidianamente e che la cricca dei leghisti, rivolgendosi ai creduloni, rivendica sfacciatamente la paternità di tale successo ed il quasi totale blocco degli sbarchi, non convince più nessuno. I pochi mafiosi da strapazzo ed i ruba polli clandestini, arrestati in questi ultimi mesi, non possono certo essere motivo d’orgoglio per Roberto Maroni perché, i terribili mammasantissima, quelli che facevano tremare qualsiasi governo, sono stati incarcerati dalle forze dell’ordine guidate da ben altri ministri degli Interni.

 

Il problema dei clandestini non è risolto e non sarà risolto da Calderoli, Maroni e Bossi. Parecchi extracomunitari già pratici del lavoro e bene inseriti nella nostra società, sotto l'azione del disumano odio razzista-leghista, e la complicità di certe industrie Lombarde/Venete, sono stati licenziati e costretti ad emigrare in Francia o in Spagna. Supponendo che quei lavoratori trovano sistemazione e dignità in Francia e Spagna e decidono di restare in quei due Paesi, cosa succederà quando l’industria italiana ripartirà? Secondo il sottoscritto rimangono tre sole indecenti possibilità.

 
  1. Sperare che arriveranno nuovi barconi per reclutare quello che passa il convento, vale a dire, personale che non ha casa, che non conosce la nostra lingua, il lavoro ed i pericoli ad esso connessi, personale che per non incrementare gli incidenti mortali sul lavoro ha bisogno di frequentare lunghi corsi di preparazione ed addestramento. Ma le aziende, intanto, cosa faranno per continuare a produrre?
  2. Chiudere le aziende per mancanza di manodopera, creando nuova disoccupazione, nuova criminalità ed ennesima crisi politica, sociale ed occupazionale.
  3. Presentare il conto dei danni subiti ai quattro ministri leghisti, costringerli a dimettersi e subito dopo imprigionarli senza pietà.

                                                    

                                                                                                          Enzo Cusmà.