IL SEGRETO PER VIVERE CENT'ANNI |
Scritto da Enzo | |
marted́ 12 agosto 2014 | |
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Il segreto per vivere cent’anni? Ecco gli "ingredienti" per la longevità.
Per prima cosa non fumare. Poi mantenere i livelli di colesterolo raccomandati, bere al massimo 4 tazze di caffè al giorno, avere un lavoro ben pagato, godere di una buona forma fisica e avere una mamma che ha vissuto a lungo. Questi gli ingredienti per una vita centenaria.
Almeno secondo un gruppo di ricercatori dell'Università di Goteborg (Svezia) che, negli ultimi 50 anni, hanno monitorato la salute di 855 uomini nati nel 1913. Di questi solo 10 uomini sono arrivati a 100 anni d'età. Grazie a una serie di indagini condotte quando i soggetti avevano 54, 60, 65, 75, 80 e 100 anni, i ricercatori sono riusciti a individuare una serie di fattori che sembrano promuovere la longevità. "La nostra raccomandazione per le persone che aspirano a diventare centenari è di non fumare, mantenere i livelli di colesterolo e limitarsi a 4 tazze di caffè al giorno", ha detto Lars Wilhelmsen, che ha coordinato lo studio. Anche la possibilità di pagare un affitto alto o di avere una casa costosa, segni di un buon livello socio-economico, così come punteggi elevati in test sulla forma fisica e avere una mamma che ha vissuto a lungo, sono fattori che favoriscono la longevità. Nel corso dello studio due dei centenari sono usciti dalla ricerca a causa della demenza e uno per ragioni personali. "Abbiamo visitato a casa i sette centenari", ha riferito Wilhelmsen. "Tutti erano clinicamente sani, soddisfatti della loro situazione e contenti di essere vivi dove si trovavano". __________________________________________________ Estate e caldo vanno benissimo, ma evitiamo la congestione. La mattinata al mare vi ha completamente disidratato, la spesa in città vi ha fatto sudare eccessivamente; ora siete a casa e non vedere l'ora di mandare giù qualcosa di freddo, molto freddo. Attenzione, c'è un pericolo in agguato che si chiama congestione. Quante volte, da bambini, avete sentito i genitori che vi dicevano: "Bevi lentamente che l'acqua è ghiacciata"? Ebbene, il problema sta tutto in questo: l'organismo riceve un alimento o una bevanda troppo fredda rispetto al calore corporeo e questo sbalzo di temperatura viene compensato con una stimolazione eccessiva dell'apparato cardiocircolatorio da parte del sistema neurovegetativo, che controlla la pressione, la digestione e la frequenza cardiaca. Ma cosa succede praticamente? La sensazione di pienezza è invece dovuta all'iperattività del cervello che viene assimilata, come impegno, ad un pasto luculliano da digerire. In questo caso, provate a bere una bibita gassata o del bicarbonato, che aiuteranno a far sparire la sensazione di acidità. Se avvertite giramenti di testa e sudori freddi, la causa è da ricercare nel rialzo o abbassamento della pressione. In questo caso, stendetevi in un luogo ben aerato e respirate profondamente per migliorare l'ossigenazione; evitate di porre cuscini sotto la testa; eventualmente mettetene uno sotto i piedi. Dopo la crisi potete bere un integratore di sali minerali.
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