I VIGILI URBANI POSSONO E DEVONO ESSERE IMPIEGATI IN LAVORI UTILI PER LA SOCIETA'
Scritto da Enzo   
luned́ 21 aprile 2008
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WWW.ROBEDAMATTI.NET                                    21 Aprile 2008

Se i sindaci e i comandanti dei corpi di polizia municipale volessero veramente fare qualcosa di buono per la popolazione e nello stesso tempo tentare di avvicinare i vigili urbani alle grazie dei cittadini, basterebbe solo che impiegassero i loro agenti in lavori socialmente utili e reclamati da ogni singolo italiano. Per intenderci:un cittadino italiano che percepisce una pensione, un salario o uno stipendio di 1.000,00 € che per   sbarcare il lunario deve persino privarsi del minimo indispensabile per sopravvivere è stufo, stanco, indignato e ora più che mai arrabbiato di vedere tre vigili urbani posizionati quotidianamente nella stessa via per elevare contravvenzioni per DIVIETO DI SOSTA a quegli stessi cittadini che i comuni con tutti gli stratagemmi possibili ed immaginabili (vedi requisizione di aree per libera sosta trasformate in aree con disco orario, parcheggi a pagamento in ogni cm2 della città, sensi unici, divieti improvvisati, zone a traffico limitato e quantaltro), hanno letteralmente impedito di recarsi in auto dal medico, dal fornaio, dal farmacista, o in un ufficio. No signori amministratori! Il cittadino, o suddito come disonestamente lo intendono molti di voi, si è rotto veramente le palle e non vi perdona più nulla. Il CITTADINO vuole sapere dal sindaco perchè in dieci vie cittadine invece di impiegare 30 vigili per infliggere vergognose multe per sosta vietata e finire di scorticare chi non ha proprio più niente da dare, non ne vengono lasciati solo tre che bastano e avanzano, impiegando i rimanenti 27 in settori socialmente utili come la sicurezza nei posti di lavoro, il lavoro nero, la delinquenza, il controllo di tutti quegli immigrati che vengono nelle nostre città, per lavorare il minimo indispensabile per ottenere l'assegno mensile di disoccupazione e poi o continuano a lavorare in nero o nella migliore delle ipotesi, mentre noi ci arrampichiamo sugli specchi per far quadrare i conti loro vanno a crogiolarsi i genitali nei loro paesi d'origine. Noi "poveri diavoli" non crediamo che i nostri governanti nazionali e locali non siano a conoscenza di come stanno realmente le cose, ma non siamo neanche talmente stupidi da permettere loro che continuino ad amministrarci trattandoci da animali da addomesticare e  scorticare moralmente e finanziarmente. Chi ha orecchi per sentire senta e chi ha braccia per lavorare si rimbocchi le maniche ed agisca presto e bene. Le elezioni politiche nazionali sono da poco finite, ma le amministrative e le regionali verranno presto e se tanto ci da tanto, chi ha fatto la volpe per governare da "LEONE", non avrà scampo: dovrà morire da cane.                                           

                                                                       e. cusmà