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  • AUTOVELOX E45: VIGILI CACCIATI PERCHE' BARAVANO Stampa E-mail
    Scritto da Enzo   
    venerd́ 14 marzo 2014

     

    www.robedamatti.net           Cesena, aggionamento continuo

     

    Sample Image

     

    Autovelox selvaggi in E45: I vigili urbani sono stati cacciati perché usavano scorrettamente gli apparecchi per il controllo elettronico della velocità, le postazioni erano un pericolo per la sicurezza stradale e la taratura degli autovelox, anche se effettuata nei termini prescritti non era affidabile, perché gli stessi autovelox venivano trattati maldestramente e in qualche caso, come potete vedere nel video qui sotto, anche scagliati per terra.

     

    https://www.youtube.com/watch?v=ogNHcMof6QY


    L’autovelox dei vigili urbani di Sarsina è andato in CRASH.

     

    Non è assolutamente possibile che questi signori e tanti altri scelti a caso viaggiavano alla stessa velocità.


    E’ giusto che tutti rispettino i limiti di velocità, ma è altrettanto doveroso che chi usa gli autovelox lo faccia con diligenza, onestà e rispetto verso gli utenti della strada, spesso considerati prede o animali da sfruttare in ogni occasione.


    Ecco come ho scoperto che i vigili urbani di Sarsina e non solo, tendevano agguati con gli autovelox selvaggi. Gli addetti al controllo elettronico della velocità, dai tempi di Adamo, hanno fatto comunella e, con la complicità dei sindaci marpioni e dei compari politici romani, hanno stabilito che le responsabilità di tutte le loro malefatte devono essere addossate ai cittadini, con particolare accanimento per chi è malato d'azzardo e per chi ha una patente di guida. SEGUE ... (in allestimento)

     

    Km/h 103,55 Roberto P. …………....….Verbale n. 58467A/2013/V

    Km/h 103,55 Elpidio d’A ……………………………………55862A/2013/V

    Km/h 103,55 Francesco M ………………………………..56452A/2013/V

    Km/h 103,55 Valerio D’I ……………………………………58897A/2013/V

    Km/h 103,55 Marco M ……………………………………….55336A/2013/V

    Km/h 103,55 Giampaolo M ……………………………….53709A/2013/V

    Km/h 103,55 Valentina G ………………………………….53092A/2013/V

     

    Km/h 106,40 Alessandro M ….Verbale n. 56471A/2013/V

    Km/h 106,40 Gabriele B ………………………..52945A/2013/V

    Km/h 106,40 Lorenzo C …………………………58554A/2013/V

    Km/h 106,40 Mirko T …………………………….54260A/2013/V

     

    Km/h 110,20 Flori P ……………………….Verbale n.  52913A/2013/V

    Km/h 110,20 Maria P. I …………………………………….58383A/2013/V

    Km/h 110,20 Andrea Q …………………………………….55896A/2013/V

     

    Km/h 119,70 Matteo De A .....Verbale n. 58170A/2013/V   

    Km/h 119,70 Gianni C …………….............55755A/2013/V

    Km/h 119,70 Piero P …………………………….59100A/2013/V

     

    Km/h 133,95 Esterbb….… (Bruna) ..Verbale n. 59310A/2013/V

    Km/h 133,95 Michele L ………………..................Illeggibile

    Km/h 133,95 Fabio Di M e Ramona ……………….46679A/2012/V

    Km/h 133,95 don. ……………………………............ Illeggibile (60210A/13)

                                                                                                Enzo Cusmà

    Dopo la sconfitta subita in E45 per merito di www.robedamatti.net, i vigili urbani si sono rivolti al loro sindacato (S.U.L.P.M.) e hanno querelato, per la seconda volta, il sito che ha fatto risparmiare decine di migliaia di euro agli utenti dell'E45, vittime di veri e propri agguati che, tenuto conto degli innumerevoli annullamenti di verbali da parte dei g.d.p., avevano il solo fine d’incassare denari usando scorrettamente gli stessi autovelox, che per garantire un corretto funzionamento, per Legge devono essere revisionati e tarati periodicamente, maneggiati e trasportati con cura e, in ogni caso, mantenuti sempre in ottimo stato d'uso.

    Questi elementari e doverosi accorgimenti, necessari per assicurare la perfetta funzionalità degli autovelox, la trasparenza del lavoro dei vigili urbani e la tutela di chiunque possiede una patente di guida, nonostante fossero imposti da precise regole del Codice della strada e da Decreti Prefettizi, molti agenti di P.M. designati al controllo elettronico della velocità, per troppo tempo, li hanno usati solo per il proprio tornaconto.

    La “vigilessa” di Roncofreddo, Katia Pierantozzi, ripresa dal sottoscritto mentre scagliava per terra il delicatissimo strumento per la misurazione della velocità, anche se ci sta provando persino con lo spauracchio di una querela per violazione della privacy, poi misteriosamente derubricata in diffamazione a mezzo stampa, non potrà mai negare di non aver commesso un’azione davvero meschina e irrispettosa verso chi è stato ingiustamente multato con uno strumento che ancor prima d’essere scaraventato a terra era sottoposto a violenti scossoni dovuti al carico e scarico e soprattutto al singolare tragitto del trasporto. L’autovelox, infatti, prima e dopo l’uso veniva caricato su un’auto di servizio dei vigili urbani che, prima d’immettersi sulla strada asfaltata, e fino a quando un contadino gliel’ha permesso, percorreva 250 metri di campo arato (foto qui sotto), con zolle di terra non spianate e grosse come macigni.

    Sample Image

    Ciononostante, la “vigilessa” Pierantozzi o chi per lei, quando inviava un verbale a chi aveva commesso una presunta infrazione al Codice della strada dichiarava: " ... Lo strumento è stato regolarmente collaudato e funziona perfettamente ...".

    Queste pietose ed ingannevoli bugie e altre malefatte, che avevano lo scopo di scoraggiare chi volesse presentare un ricorso al giudice di pace o al prefetto, sono state smascherate proprio dal sottoscritto che, con una documentazione video-fotografica e cartacea assolutamente inattaccabile dal punto di vista giuridico, estesa alle sei postazioni autovelox principali dell’E45 che attraversa la provincia di Forlì Cesena, in pratica ha inchiodato i vigili urbani alle proprie responsabilità, decretando di fatto, l’inizio del loro definitivo allontanamento dall’E45.              

                                                          Fu così che …

    I vigili urbani dalla querela facile, quelli che pagano gli avvocati con i denari dei contribuenti, gli stessi che gestivano gli autovelox nell’E45, per la seconda volta denunciarono www.robedamatti.net e chiesero l’oscuramento del sito per mettere la museruola al suo responsabile, Enzo Cusmà, reo, a loro avviso d’aver diffamato la categoria con la pubblicazione di alcune simpatiche barzellette …

    D’aver sorpreso una “vigilessa” che lavora al comune di Roncofreddo, proprio nell’attimo in cui scagliava per terra una valigetta contenente un autovelox da lei stessa usato quotidianamente per rilevare la velocità nel tratto di E45 che riguarda l’ormai famoso comune amministrato dal sindaco indagato, Franco Cedioli …

    D’aver denunciato e svelato le malefatte dei vigili urbani che gestivano gli autovelox segnalati male, nascosti e in alcuni casi sicuramente taroccati, come quello che il sottoscritto ha scoperto al chilometro 191/IX in quel di Sarsina Sud, dove venivano multate migliaia di persone che, secondo il responso dell’apparecchio, molti viaggiavano alla stessa velocità, decimali compresi …

    D’aver denunciato i vigili urbani di Cesena perché in gruppi di tre elevavano multe per divieto di sosta nei parcheggi dell’ufficio per l’impiego e, incomprensibilmente, per ben sei giorni hanno permesso a quattro operai di continuare a svolgere il proprio lavoro sul tetto dello stesso edificio, privi d’imbragatura e senza alcun ponteggio di protezione.

    Per completezza d’informazione si precisa che quest'ultima segnalazione, inviata alla procura della Repubblica di Forlì ben sei anni fa, ancora oggi non ha avuto un seguito e non mi è mai giunta notizia d'archiviazione o altro …

    D’aver, unitamente al difensore civico di Cesena, portato alla ragione il comune di Cesenatico, costringendolo a smetterla di multare le persone diversamente abili, quando questi sostavano nei parcheggi a pagamento e soprattutto di rinunciare all'incivile, vergognosa e pessima abitudine di fargli portare via l’auto dal carro attrezzi.

     

    E45: Queste le postazioni autovelox della provincia di Forlì Cesena che per circa trent’anni hanno preso di mira il portafoglio degli utenti della strada di tutt’Italia.

     

    Tipo

    Ubicazione delle postazioni autovelox

     km

      Chilometrica

    Provincia        Strada

    E45

    Verghereto              (direzione Sud)

     km

    164/VI

          FC              

    E45

    Bagno di Romagna   (direzione Nord)

    km

    183/VIII

          FC              

    E45

    Bagno di Romagna   (direzione Sud)

    km

    183/IX

          FC              

    E45

    Sarsina                    (direzione Nord)

    km

    191/IX-192/II

          FC              

    E45

    Roncofreddo             (direzione Sud)

    km

    208/VI

          FC              

    E45

    Mercato Sar. (Bora)  (direzione Nord)

    km

    202/III-211/IX

          FC              

    E45

    Cesena                    (direzione Nord)

    km

    215/V-218/IV

          FC              

    E45

    Cesena                    (direzione Sud)

    km

    219/III

          FC              

    E45

    Cesena sud              (USCITA)

    km

    221/VI

          FC              

    Una cattiva usanza che col tempo si è trasformata in meschina abitudine, permetteva ai vigili urbani d’improvvisarsi esattori dei propri comuni e di carpire i denari agli utenti dell’E45 che attraversa la provincia di Forlì Cesena.

    Gli autovelox selvaggi disseminati nei 57 chilometri di superstrada presi in esame da www.robedamatti.net sono dieci e, ad eccezione delle due postazioni di Bagno di Romagna, solitamente attivate ai chilometri 183/IX in direzione Sud e 183+VIII in direzione Nord, tutti gli altri autovelox chi più chi meno erano gestiti solo per preparare agguati che permettessero di colpire economicamente gli ignari utenti della strada con una serie infinita di verbali selvaggi.

    Nell’E45, come già affermato più volte, sembrerebbe che la sicurezza stradale non abbia mai interessato nessuno:

    I prefetti della provincia di Forlì Cesena che si sono succeduti negli ultimi anni, con decreti palesemente contrastanti, non hanno certo contribuito a fare chiarezza né sulla classificazione dell’E45 né sui compiti da assegnare ai vari comandi di P. M. Un palese esempio d’insicurezza nel decretare precise ed inequivocabili norme su come gestire gli autovelox nell’E45, è confermato da due Decreti Prefettizi, il primo del 19 dicembre 2008, dove si autorizzavano i vigili urbani a gestire gli autovelox senza alcun obbligo di contestazione immediata; il secondo del 30 ottobre 2012, dove, invece, fra i tanti “OMISSIS, VISTO, CONSIDERATO, PRESO ATTO” eccetera, facendo riferimento a D.L., D.P.R., Leggi, Articoli, Commi e quanto altro, in pratica, venivano aboliti i precedenti Decreti Prefettizi e si vietava l’uso degli autovelox nella stessa E45, dove da più di trent’anni si permetteva di continuare a dissanguare economicamente e senza alcuna pietà gli ignari utenti della strada.   

    La mancanza di precise direttive sommata alla voracità senza fine dei comuni e al meschino comportamento di molti vigili urbani che, per paura di vedersi dimezzata la sostanziosa percentuale sulle multe selvagge non perdonavano nulla a nessuno nemmeno quando vi erano i presupposti per farlo, ha generato la reazione degli utenti della strada che vedendosi spesso braccati, tramite questo sito hanno cominciato a ricorrere al G.d.P.

    Per quanto sopra, per i gestori degli autovelox selvaggi, ormai abituati a considerare il Codice della strada una sorta di promemoria da interpretare a proprio uso e consumo e per mascherare le loro malefatte quotidiane, sono cominciati i veri guai che, alla fine, grazie a www.robedamatti.net e ai suoi due milioni di sostenitori, ai Giudici di Pace di Cesena e Bagno di Romagna e soprattutto all’ex prefetto di Forlì Cesena, dott. Angelo Trovato, in un sol colpo sono stati definitivamente allontanati dall’E45 sia gli autovelox sia i vigili urbani che preparavano agguati premeditati a danno degli automobilisti, senza preoccuparsi neppure della sicurezza stradale.

    Nel caso ve ne sia altro bisogno, pongo l’accento sul fatto che nei giorni di maggiore traffico, come tutti i fine settimana e le festività in genere, quando nell’E45 transitano 20-25 veicoli al minuto o se volete 10-12.000 auto, moto, bus e quanto altro ogni otto ore, i vigili urbani se ne stanno comodi a casa loro e rarissimamente sono sostituiti dai carabinieri o dai poliziotti.

                                                                                                   Enzo Cusmà

     


     

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